Con il termine open world (in italiano “mondo aperto”) si intende un videogioco in cui il giocatore può muoversi liberamente all’interno di un mondo virtuale. Infatti è data ampia libertà al giocatore il quale può scegliere come e quando affrontare obiettivi o dedicarsi alla semplice interazione con l’ambientazione e ciò che la popola. Questo genere di esperienza cambia le regole di navigazione in un’esperienza interattiva. La Generazione Y e i giovanissimi vogliono sempre meno ambienti vincolati missioni specifiche ma affrontare un’interazione che gli possa offrire molti gradi di libertà.

LA GAMIFICATION

La vita quotidiana è composta da numerose azioni spesso ritenute noiose e mal digerite mentre il gioco è un’azione volontaria per trarne piacere. La gamification cerca di coinvolgere le persone a provare più coinvolgimento e divertimento nelle attività quotidiane attraverso il gioco. Gli obiettivi della gamification sono molteplici tra i quali:

> Fedeltà;

> Creare reclutamento;

> Risolvere problemi andando a modificare le abitudini degli utenti.

L’implementazione di meccaniche ludiche è uno dei metodi più efficaci per coinvolgere le persone nelle attività di un sito o servizio offerto. L’utente in questo caso non si comporta più come fruitore passivo di informazioni ma diventa attivo usando il prodotto gamificato del sito. Un comportamento attivo è molto più efficace di quello passivo, anche dal punto di vista della trasmissione di un messaggio: incentivando a compiere delle azioni, il messaggio può essere collegato all’azione stessa, racchiudendo così tutto nella medesima esperienza; ad esempio se l’utente all’interno del gioco deve gettare una lattina nel cestino, per far crescere una pianta, il messaggio di una città pulita è associato all’azione della lattina gettata. Un altro vantaggio di far compiere all’utente determinate azioni è quello di ottenere un feedback sotto forma di dati. Questa raccolta di dati basati sulle azioni compiute all’interno del gioco permette di catalogare gli utenti e capire quali sono i gusti di ognuno, permettendo di concentrarsi particolarmente sul target e/o cercando di espandere il potenziale bacino d’utenza.

VIDEOGAME OPEN WORLD – UN’ESPERIENZA LIBERA, RICCA ED EVOLUTA PER I GAMER

Il successo dei giochi Open World introduce l’importanza di un’esperienza evoluta di gioco che fornisca all’utente molti gradi di libertà. Prendiamo ad esempio il Videogame Open World del momento: Watchdog 2 prodotto dalla canadese Ubisoft.

Il gioco è ambientato nella città simbolo dell’innovazione “San Francisco” dove è installato un sistema Smart City che controlla la sorveglianza, i servizi di polizia, emergenza e comunicazioni. Il protagonista è un giovane ed abile hacker che decide di iniziare una battaglia personale per distruggere il sistema e affrontare chi lo ha ingiustamente accusato. Il strumento principale che il protagonista usa è il suo smartphone arricchito di “App speciali” che sbloccano delle funzioni di interazione con l’ambiente circostante.

In questo openworld l’utente può esplorare San Francisco ed avere numerose opportunità di interazione libera al di la della storyline principale. Questo perchè oggi in questi “open world” la funzione più utilizzata è quella sociale ossia la possibilità che altri utenti nel network da tutto il mondo possano interagire in un sistema online che può essere navigato senza il vincolo di una missione. Due gamer di diversi paesi potrebbero entrare in Watchdog 2 per andare fare una passeggiata sul Pier 39 di San Francisco. Si prevede che 70 milioni di gamer in tutto il mondo giocheranno a Watchdog 2: una popolazione superiore a Italia, Francia ed Inghilterra. E’ ovvio che diventa importante la presenza di Brand che posizionano i loro marchi all’interno dell’ambiente open che testimonia la diffusione di tali ambienti.

Si può dire che i videogame open world hanno portato alla massa il modello Social Network 3D impostato dal celebre Second Life.

DAL VIDEO GAME ALLA REALTA’

Chiediamoci quali delle esperienze di un gioco Open World possono essere riprodotte nella realtà ad esempio per la promozione di un contesto turistico, di un sistema enogastronomico di circuito esercenti creato da una banca. Invece che premiare la semplice esperienza d’acquisto come avviene nella Loyalty classica una Gamification “open” permette di premiare moltissimi comportamenti tracciati con la tecnologia.

L’utente può attraverso un App interagire e raccogliere punti in moltissimi modi ne abbiamo classificati 49 e questi sono i 7 più intuitivi:

1. Se si trova in un dato posto;

2. Se effettua un percorso o un attività fisica;

3. Se aggiorna la sua profilazione utilizzando varie tecnologie;

4. Se condivide la propria esperienza con una foto o una recensione;

5. Se incontra nella realtà un altro utente e stabilisce un collegamento. Questa funzione è molto interessante nelle comunità verticali come gli appassionati di uno sport;

6. Se l’utente forma all’interno del sistema un gruppo di altri utenti incentivando l’interazione nel sistema;

7. Se l’utente visualizza della pubblicità profilata di un brand che crea un’offerta specifica per lui.

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