Lo stesso giorno in cui Microsoft ha annunciato l’acquisizione di LinkedIn, Apple ha reclamato di nuovo l’attenzione di tutto il mondo tecnologico con il WWDC 2016.

Come al solito, la conferenza degli sviluppatori Apple arriva poche settimane dopo il Google I/O, rinnovando una rivalità eterna alla conquista del cuore (e portafogli) dei clienti. Cupertino sarà riuscita a far passare in secondo piano Mountain View? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul WWDC 2016.

La prima impressione che si ottiene, scorrendo l’elenco degli annunci, è che Apple si sta rapidamente muovendo verso una maggiore integrazione tra dispositivi. Questo permetterà agli utenti di passare da un device all’altro più facilmente e senza buchi. Per citare due esempi, vanno in questa direzione Siri su Mac, e Apple Pay su Safari.

La conferenza, pur dominata dai grandi annunci, ha però visto anche un bel po’ di aggiornamenti incrementali, dalle nuove notifiche e le interazioni su lock screen per iOS alla nuova pelle di Apple News e Apple Maps (che assomiglia sempre più a Google Maps).

L’elenco delle modifiche e dei miglioramenti che coinvolgeranno i sistemi operativi e i device di Apple è piuttosto lungo, motivo per cui Tim Cook ha suddiviso il keynote in quattro aree: iOS, OSX, watchOS, tvOS. Gli sviluppatori avranno accesso alle anteprime fin subito, mentre i comuni mortali dovranno aspettare fino all’autunno per vedere le novità.

APPLE WATCH

L’arrivo del watchOS 3 porterà lo smartwatch di Apple a un livello completamente nuovo, con un caricamento delle app sette volte più veloce di prima, grazie al refresh in background e un uso più smart della memoria.

Gli utenti potranno anche salutare altri due aggiornamenti molto graditi: la nuova interfaccia “Dock” per effettuare lo switch tra diverse app in esecuzione; “Scribble“, un nuovo modo di rispondere a un messaggio, per cui è sufficiente disegnare le lettere con un dito invece di utilizzare una tastiera tradizionale.

APPLE TV

Con il lancio del nuovo tvOS, la Apple TV è destinata a crescere, grazie a nuove funzionalità che hanno lo scopo di integrare meglio il televisore con l’intero ecosistema Apple. Un esempio: se si scarica una app su iPhone, e questa ha anche una versione Apple TV, l’applicazione verrà scaricata automaticamente.

Inoltre si potrà accedere alle diverse applicazioni con un “Single Sign On“, e usare la ricerca vocale di Siri per trovare contenuti, anche all’interno di applicazioni di terze parti. Ultimo, ma non meno importante, con il nuovo sistema operativo l’iPhone potrà essere utilizzato per il remote control, molto meglio di quanto non abbia fatto finora.

MACOS

Dopo quindici anni passati a vivere come OS X, il sistema operativo per Mac diventa semplicemente macOS. Il primo macOS nella storia di Apple sarà chiamato Sierra e, come tutte le altre novità presentate al WWDC 16, arriverà il prossimo autunno. Ecco alcune delle caratteristiche:

• Il Mac ti riconoscerà quando sei seduto davanti a lui, e si sbloccherà automaticamente.
• Sarà possibile copiare qualcosa sul computer e incollarlo su iPhone o iPad (e viceversa).
• Siri approderà su Mac e vi aiuterà a svolgere le attività quotidiane o eseguire compiti complessi;
• Apple Pay non sarà più confinata al mondo mobile, e si potrà utilizzare per fare acquisti via browser Safari.
• Il sistema vi aiuterà a liberare spazio sul disco rigido, grazie al backup automatico e alla rimozione delle copie dei dati che non avete utilizzato per un lungo periodo di tempo.

IOS 10

Anche lo smartphone di Apple vedrà il debutto di un nuovo sistema operativo, chiamato semplicemente iOS 10 e presentato come “il più grande rilascio di iOS per gli utenti di sempre.” Ecco le caratteristiche principali:

• La schermata di blocco ridisegnata avrà le rich notification, interazioni più immediate con le applicazioni, e il touch 3D espanso.
• Siri finalmente otterrà la tanto attesa integrazione con applicazioni di terze parti.
• QuickType diventerà più intelligente e contestuale, per capire che cosa si vuole veramente scrivere.
• Le applicazioni VoIP saranno agganciate direttamente alla app Telefono per creare un’esperienza unificata e meno fastidiosa.
• Apple Maps diventerà stranamente simile a Google Maps.
• Apple Music e Apple News avranno un nuovo look, nella speranza di attirare più clienti e investitori.
• HomeKit, lo standard di Apple per tutti i device di domotica e IoT, otterrà una ‘app aggregatore’ – chiamata Home – che porterà tutti i dispositivi in un unico hub intelligente.

Questi e molti altri aggiornamenti travolgeranno i vostri dispositivi nei prossimi mesi. Lo scopo di Apple è quello di cambiare (ancora una volta) come le persone si connettono con la tecnologia, e, infine, costruire una customer experience più significativa e integrata.

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